L'industria dei prodotti di origine animale causa, in tutto il mondo, forti conseguenze negative a livello ambientale ed ecologico. La deforestazione è uno dei risultati più dannosi, considerando che, secondo uno studio FAO, circa il 70% delle aree già disboscate della foresta amazzonica sia stato utilizzato per gli allevamenti e la coltivazione di foraggio per il bestiame. Anche l'aumento vertiginoso di gas serra a cui stiamo assistendo è dovuto in buona parte al processo di deforestazione: le piante abbattute per fare spazio alle colture intensive infatti smettono di contribuire alla riduzione di anidride carbonica, riducendone così l’assorbimento naturale del pianeta. L'acqua utilizzata per alimentare gli animali, pulire gli allevamenti e produrre il foraggio a loro destinato è una quota impressionante: si stima che il 70% dell'acqua totale utilizzata dall'uomo sia impiegata nella zootecnia e nell'agricoltura. E quest'ultima serve per la maggior parte ad alimentare gli animali da allevamento. Basti pensare che per per produrre un chilo di carne di manzo sono necessari circa 100.000 litri di acqua; ne bastano invece 500 per un chilo di patate, o 2000 per un chilo di soia. La maggior parte delle aree che vengono disboscate si trovano nel Terzo Mondo, specialmente in America Latina, e vengono utilizzate sia per aumentare i terreni agricoli che per il pascolo del bestiame, specialmente bovino: dagli anni Sessanta ad oggi in Brasile, Colombia e Bolivia, tanto per citarne alcuni, sono stati bruciati decine di milioni di ettari di foresta, più di un quarto dell'intera estensione delle foreste centroamericane. In tutte queste aree disboscate poi, moltissimi animali praticamente ammassati gli uni sugli altri portano ad una forte erosione del suolo ed una conseguente desertificazione, che costringe nel giro di pochi anni a dover cambiare zona, spostandosi in un area ancora verde. La foresta sudamericana è soltanto uno dei tanti esempi delle terre destinate al pascolo che vengono distrutte quotidianamente in questa maniera, pari a circa il 26% delle terre emerse totali. Le conseguenze ricadono non soltanto sull'ambiente, ma anche sulla fauna e sulle popolazioni che vivono in queste zone, specialmente per le comunità delle popolazioni indigene che si vedono di giorno in giorno sottratte le proprie risorse.

Written by: Martina Conchione

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Environmental impact of the animal based products in Latin America