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Senza BavaglioGuestItaly23 March 2017 at 16:13Post count: 348
ROSIGNANO (Livorno) –Rosignano Solvay, la frazione marinara del comune di Rosignano Marittimo è destinata a trasformarsi in Marina di Rosignano. Lo chiedono l’associazione degli albergatori e diversi imprenditori che temono, anche dopo le ultime vicende e inchieste legate all’inquinamento con al centro l’industria chimica belga Solvay, di perdere turisti e ricchezza.
Il vero problema sembra però essere solo sfiorato. Il problema sono le Spiagge Bianche, un tratto di litorale tra Rosignano Solvay. In questo lembo tra terra e mare il colore della sabbia e dell’acqua è simile a quello dei Caraibi e questo attrai molti turisti. Il litorale è poi diventato famoso in mezza Europa grazie anche ai molti spot pubblicitari alla tv.
L’aspetto caraibico non è dato da fattori “naturali”, bensì dagli scarichi di carbonato di calcio dell’industria Solvay e in alcuni punti c’è, appunto, il divieto di balneazione. Insomma le Spiagge Bianche, una delle principali attrattive turistiche, sono un enorme discarica. Domenica 21 luglio ambientalisti, sinistra radicale e Medicina Democratica hanno organizzato una manifestazione in mezzo a migliaia di bagnanti, con l’intento di metterli in guardia. Gli ecologisti parlano di mercurio, arsenico e piombo scaricati dalla fabbrica. Regione e Comune tranquillizzano, ma un’inchiesta della procura di Livorno sta provocando nuove polemiche. E intanto, mentre sulla spiaggia-discarica si prende il sole e nel mare «limpidissimo» si fa il bagno, le tubazioni e gli impianti della Solvay disegnano un atipico paesaggio un po’ inquietante. Basterà cambiare il nome alla frazione per trasformare la discarica in una spiaggia vera?
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