Nei primi 25 giorni di gennaio, ben nove città hanno già superato 15 volte il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo. A Como l’ultima rivelazione ha registrato 213 microgrammi, ma i livelli sono almeno tre volte oltre il consentito in quasi tutta la Pianura Padana. Un trend, denuncia Legambiente, non diverso dal passato. Già nel 2016 sforati i limiti in un capoluogo su tre. E la Commissione UE è pronta a passare alla seconda fase delle procedura d’infrazione avviate contro il nostro Paese.
(Fonte: IlFattoquotidiano.it)