A Gennaio scorso, vista l’assenza di acqua, il Comune di Cosenza ha sospettato che So.Ri.Cal (Società Risorse Idriche) non registrasse il normale quantitativo d’acqua. L’associazione sostiene di aver sostituito tubazioni, riparato perdite per risolvere i problemi idraulici. Così il Comune ha richiesto al So.Ri.Cal di potere installare dei propri contatori nei punti di consegna della risorsa idrica, con precisione. L’organizzazione ha rifiutato la richiesta impedendo ai tecnici di accedere a un serbatoio per controllare se ci fosse lo spazio per gli apparecchi. Questo problema è persistito fino all’intervento della Procura e del Prefetto, poiché si trattava di un caso di interruzione di pubblico servizio. So.Ri.Cal. vanta col Comune un credito di 3 milioni e mezzo di euro e minaccia di chiudere i rubinetti se palazzo dei Bruzi non comincia a pagare.