La località costiera e turistica italiana Montalto di Castro, dal 1974 si è battuta contro la costruzione di una centrale nucleare nel Comune. A seguito di numerose proteste si è formato un vero e proprio partito ambientalista. Il disastro di Chernobyl aveva infatti portato alla consapevolezza dei rischi provocati dal nucleare. In Italia iniziano a nascere così movimenti di massa aventi tutti lo stesso obiettivo: la salute dell’ambiente. Uno dei più noti è quello dei Verdi, che come tanti altri hanno lottato per la chiusura di tutte le centrali nucleari italiane esistenti in quel periodo. Il Partito dei Verdi ha coordinato la battaglia antinuclearista e sostenendo la campagna referendaria  che si è chiusa con l'80% della popolazione italiana che si è espresso contro la produzione di energia atomica attraverso la fissione nucleare.  Il 21 aprile 1988 il Governo De Mita ha deciso la riconversione in centrale a idrocarburi.

Written by: Le futuriste: Sanna Chiara, Francesca Pia Perugini Celi Caterina Clarissa Santagata (I. T. T. Colombo school)

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The Montalto di Castro nuclear power plant and the birth of the Italian environmentalist movement